– Per un istante –
Sull’incolto campo del tuo volto
prende a schiudersi il sereno
di qualche timida parola.
Del pianto rotto resta
il flebile profumo di pioggia
coi suoi piccoli ristagni di luce.
E all’imperturbabile nonnulla
che dentro me dimora,
per un istante un uomo.
Agostino Peloso, Roma 30 maggio 2007